martedì 8 dicembre 2009

Rilanciare l'onda anomala.Ven. 11 tutt@ a Roma


Info e adesioni su pullman dell'Univervità Pirata 3277425019
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Dopo il Bday cosa resta?
Niente, se non si rilancia l'onda anomala.
L’11 dicembre a Roma, occorre esserci.
Accollarsi questo compito con responsabilità e fattività ci aiuterà tutti. Studenti e lavoratori, donne e uomini, licenziati, cassintegrati disoccupati, migrati e non.

La grande manifestazione contro Berlusconi ha evidenziato due cose.

La prima è che l'insopportabilità del personaggio muove centinaia di migliaia di persone.

La seconda è che queste persone non esprimono nè conflitto, nè organizzazione e non vogliono vedere la crisi.

La politica prodotta dal Bday verrà gestita dalle stesse rappresentanze politiche che non hanno avuto la capacità né di fare la manifestazione né di fare niente. Tantomeno di fare opposizione né organizzazione sociale, né generare conflitto.

Il Bday ha espresso in modo chiaro il paradosso della politica italiana: il sistema della rappresentanza, in una crisi senza speranza, viene vivificato dall’organizzazione autonoma di enormi spezzoni sociali. A gratis senza fare niente. Restando semplicemente immobile nel loro ruolo dei rappresentanti politici. Impotenti ed inefficaci.

Migliaia di centinaia di persone si mobilitano senza vedere la crisi lasciando un vuoto politico. Che sarà occupato da partiti e partitini che non esprimono niente se non l'aspirazione ad uno stato meritocratico e morale e la loro riproduzione in casta.

Che poi la crisi nel sociale massacri milioni di uomini e donne nel loro status sociale e mostrando anche i morsi della miseria su alcune fasce sociali non interessa a nessuno.

Così non si costruisce niente occorre alimentare l’onda anomala per dare forza ai conflitti sociali e costruire autonomia. Per vincere. Per ottenere risultati.

Dappertutto.

Non ci sono altri sentieri da percorrere.

L’11 dicembre, mentre il Bday sarà gestito dalla spettacolo del politicisti e non sedimenterà niente, è una speranza concreta e materiale per tutti.

venerdì 4 dicembre 2009

APPELLO AGLI STUDENTI MEDI PER CREARE LA SCUOLA PIRATA

L'università pirata lotta in difesa del futuro del sapere pubblico, della libertà culturale.
Lotta per la riappropriazione dell'università pubblica, quel luogo dal quale nascono e si organizzano coscenze che militano contro i baroni, contro chi vuole un popolo asservito e obbebiente.
Ci appelliamo a tutti gli studenti medi per la creazione della scuola pirata, per combattere chi calpesta i nostri diritti di studenti e di futuri lavoratori.
Costruiamo insieme il nostro futuro e continuiamo a gridare forte: NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO!

giovedì 3 dicembre 2009

"ALCUNE NOTE" esaltano la potenza di U.P.

Spett.le Università Pirata,
sono Vincenzo, studente di informatica.

In questa mia volevo innanzitutto complimentarmi con voi per l'ottimo lavoro di protesta e denuncia che state svolgendo all'interno della mia università, in particolare ho apprezzato la comparsa dei vari graffiti sui muri della stessa proprietà pubblica che vi state ardentemente preoccupando di difendere. Trovo molto interessante il vostro programma e il ficcante lavoro di pubblicizzazione che state facendo alla Vostra associazione attraverso l'iconografia dei pirati dei caraibi, unici e strenui difensori del sapere e della cultura, contro ogni imposizione di un sistema crudele che vuole impedirci l'arricchimento culturale, trasformandoci cittadini rispettosi della legge, della società e della proprietà pubblica.

Mi compiaccio particolarmente per l'originale scelta del logo e della bandiera che sventolate, tuttavia, in qualità di vostro appassionato sostenitore, volevo porvi alcune critiche costruttive che, spero, siano bene accette.


Ottima idea l'iniziativa del pullman per andare al corteo dell'11 Dicembre a Roma, tuttavia vi consiglierei di sostituire il banale "pullman", triste simbolo dell'oppressione del sistema, con una più piratesca "navetta".
Come già detto, apprezzo notevolmente il vostro utilizzo dell'iconografia dei pirati, tuttavia ritengo che non la sfruttiate abbastanza; vi suggerisco perciò di raccogliere dei fondi volontari per rifornire la vostra associazione di: 1 pappagallo tropicale parlante (si consiglia la razza Psittachus Erithacus, abile parlatore, o in alternativa l'Ara Macao, ugualmente bravo ma più piratesco); Almeno 3 protesi di gamba di legno; Almeno un uncino; Una benda per occhio a testa (anche se vi consiglio di prenderne di più, in quanto potrebbero essere degli accattivanti gadget da distribuire alle riunioni).

In modo da attirare nuovi partecipanti alle riunioni, suggerisco la distribuzione di boccali di Rhum durante lo svolgimento delle stesse.
Per rendere più comprensibile e appetibile la lettura degli scopi della Vostra associazione, suggerisco di distribuire dei volantini programmatici in cui li illustriate attraverso dei semplici disegni e indicazioni, possibilmente indicando con una grossa "X" l'obiettivo ultimo che Vi proponete di raggiungere. Allo scopo di sfruttare ulteriormente l'immagine corsara, suggerisco di denominare questi volantini "Mappa del tesoro".
Sperando di non aver sottratto tempo utile alla Vostra protesta, Vi ringrazio per l'attenzione, Corpo di mille balene, e Vi porgo Distinti Saluti.

Vincenzo





U.P. RISPONDE:

E bravo Morgan,
abbiamo apprezzato molto le tue note, la tua arguzia e la tua intelligenza.

Perchè non vieni a trovarci e ci illumini di persona? Abbiamo bisogno della tua profonda capacità di analisi.

Ci piace sopratutto il tuo apprezzamento per la nostra potenza. Tu sei fra i pochi che l’ha scoperta. Tu sai che è enorme. Superiore a quella del rettore, a quella della Gelmini, a quella di Berlusconi, a quella del governo, a quella dei baroni, a quella dei servi dei servi dei partiti, delle associazioni e quanti altri tu giustamente non citi, perché, tu ben sai, che questi non sono nessuno rispetto a noi pirati. I più forti, i più ricchi, i più predatori che dimorano l'università di Salerno.

Ci piace che vedi le scritte e le nostre navette e che giustamente ignori altri scempi.
Tu sai benissimo che qualche milione di euro di soldi pubblici sperperati di tanto in tanto fra amici e parenti dalle burocrazie baronali non sono niente rispetto alla nostra grande produzione artistica sui muri .
Ma su questo punto ti dobbiamo deludere. Ci dispiace, ma lo dobbiamo fare a malincuore per amore della verità. Te lo dobbiamo dire. La produzione artistica sui muri non è nostra ma di qualcuno dei nostri milioni di fan.

Ma tu lo sai benissimo. E che la tua arguzia ha svelato che l’azione artistica è stata comunque determinata dalla nostra indole radicale post ed iper futurista che rispetto a quella dei vecchi futuristi riproposti da qualche idiota dopo cent’anni è molto più potente e vincente.
Lo sai. Nulla ti sfugge. Tu sai benissimo che amiamo Majakoskij. Ma che a differenza degli idioti che ripropongono il passato, il vecchio ed il decrepito lo abbiamo superato.

Tu sai benissimo che non sono niente, in confronto alla nostra potenza, qualche centinaio di imbecilli improduttivi che mangiano ed ingrassano a spese della università di Salerno cioè delle tasse degli studenti e dei soldi dei lavoratori..

Hai ragione tu, noi pirati siamo i più forti. E la comandiamo alla grande.

Cosa vuoi che siano le coreografie e agiografie del potere rispetto alle nostre?

Cosa vuoi che sia il furto dell'Università alla città di Salerno città per farne un ghetto fuori dai disturbi degli anni '70, per facilitare la produzione e riproduzione delle casta dei ricchi, dei potenti e dei partiti? Nulla al confronto dei nostri gloriosi brigantini che solcano superbi i mari.

Tu sai benissimo che queste cose non sono niente rispetto alla gloria vera e reale della nostra giovinezza rispetto a quella finta e spettacolare dei vecchi nostalgici ridipinti di nuovo?

A proposito lo sai, è vero?, che il poeta non conforme non lo abbiamo salvato noi dal manicomio criminale? Si tu lo sai ed è per questo che ci fai i complimenti.

Ma non vogliamo continuare, tu hai capito tutto.
Bravo. Quando vieni a trovarci? Ti aspettiamo a braccia aperte.

Ma evita per favore di continuare a scriverci. La tua bellezza ed intelligenza vengono umiliati da questa prassi culturale che è lo scrivere e tu lo sai dove corrono le nostre mani quando si parla di cultura. Della tua cultura.

A ben vederci.

lunedì 30 novembre 2009

Corteo nazionale 11 dicembre a Roma

La Riforma Gelmini ci ruba il sapere e il futuro per salvare banche, finanza e rendite e consegnare l'università pubblica in mano ai privati a costo zero.

Vuole affossare studenti, precari, lavoratori, donne e giovani, vecchi e bambini. Lo fa per renderci ignoranti e miserabili. Lo fa per impedirci di appropriarci degli strumenti critici per crescere. Lo fa per impedirci di sapere, di conoscere, di migliorare, di vivere bene. Lo fa per tenerci sotto, per sfruttarci, per mortificare le nostre aspirazioni alla libertà e all’indipendenza.

Gli studenti oggi sono chiamati a difendere ciò che ogni giorno gli viene rubato. Sono chiamati a reclamare ciò che gli spetta.

Reddito, sapere critico, spazi di aggregazione, alloggi, libri gratis...

La riappropriazione può risultare, più di tante chiacchiere, lo strumento tramite cui riusciamo a cambiare le nostre vite nell'università.


E' quindi necessario farci sentire, per questo... ASSEDIAMO IL PARLAMENTO!!!

Corteo nazionale, 11 dicembre a Roma


Università Pirata organizza autobus da Fisciano e Salerno economici e popolari


Per prenotarsi manda una mail a universitapiratasalerno@gmail.it

(N.B. universita senza accento)

Corteo nazionale 11 dicembre a Roma

La Riforma Gelmini ci ruba il sapere e il futuro per salvare banche, finanza e rendite e consegnare l'università pubblica in mano ai privati a costo zero.

Vuole affossare studenti, precari, lavoratori, donne e giovani, vecchi e bambini. Lo fa per renderci ignoranti e miserabili. Lo fa per impedirci di appropriarci degli strumenti critici per crescere. Lo fa per impedirci di sapere, di conoscere, di migliorare, di vivere bene. Lo fa per tenerci sotto, per sfruttarci, per mortificare le nostre aspirazioni alla libertà e all’indipendenza.

Gli studenti oggi sono chiamati a difendere ciò che ogni giorno gli viene rubato. Sono chiamati a reclamare ciò che gli spetta.

Reddito, sapere critico, spazi di aggregazione, alloggi, libri gratis...

La riappropriazione può risultare, più di tante chiacchiere, lo strumento tramite cui riusciamo a cambiare le nostre vite nell'università.


E' quindi necessario farci sentire, per questo... ASSEDIAMO IL PARLAMENTO!!!


Corteo nazionale, 11 dic 2009 a Roma


Università Pirata organizza autobus da Fisciano e Salerno economici e popolari


Per prenotarsi manda una mail a universitapiratasalerno@gmail.it

(N.B. universita senza accento)

mercoledì 25 novembre 2009

Cineforum e assemblea pirata all' Unisa





Giovedì prossimo 26 novembre alle ore 14:30 nell'aula 11 di Lettere e Filosofia
ci sarà la proiezione pirata del film Sicko di Michael Moore (2006), documentario sui problemi della Sanità statunitense, presentato fuori concorso al 60° Festival di Cannes. A seguito della proiezione, si terrà un'assemblea con all'ordine del giorno l'organizzazione di una manifestazione contro il nuovo ddl Gelmini il prossimo 2 dicembre all'Università. Il film e altri materiali verranno distribuiti quindi potrebbe essere utile portarsi dietro una penna USB.

RIAPPROPRIAMOCI DELLA NOSTRA UNIVERSITà!!!

Trama, trailer e commenti sul film Sicko di Michael Moore

martedì 24 novembre 2009

Report assemblea pirata del 23 novembre

Ieri 23 novembre si è tenuta la seconda assemblea dell'Università Pirata.

All'ordine del giorno la discussione collettiva degli esiti dell'assemblea nazionale dell'Onda del 20 novembre a Roma, tramite anche l'ascolto della registrazione di uno degli intereventi della suddetta assemblea. I temi trattati in particolare sono stati le due date di mobilitazione (la prima locale, la seconda nazionale) del 2 e 11 dicembre, la possibilità dei collettivi universitari di dialogare con altre realtà impegnate nella lotta al nuovo ddl, di un possibile percorso per arrivare in futuro a una grande mobilitazione sulla temetatica più generale della questione sociale in Italia. In tal senso proficuo è stato anche l'intervento di un rappresentante dell'RDB, che ha spaziato, oltre che sui temi universitari della lotta al nuovo ddl Gelmini, sulla precarietà, la sanità e la previdenza, cercando di far capire come il disegno di smantellamento del pubblico in Italia non sia solo un aspetto universitario, ma abbracci più campi e, quindi, percorsi di lotta.
L'assemblea ha dato un suo impegno di massima riguardo le prossime mobilitazioni dell'Onda, ha discusso le tematiche generali, soprattutto riguardanti il mondo universitario e la nuova riforma, ha ribadito la centralità della tematica della riappropriazione come forma di mobilitazione e lanciato nuovi temi particolari su cui è possibile un'azione del collettivo (aumento delle tasse, problema alloggi, mancanza di spazi aggregativi all'università, prestito d'onore ecc).
Oltre queste considerazioni però la parte più viva dell'assemblea è stata dedicata a questioni particolari riguardanti la nostra Università di Salerno, quindi al modo in cui agire sul nostro territorio, alle iniziative da proporre nel futuro prossimo per allargare la lotta e creare aggregazione. In questo senso sono state lanciate varie idee sulle prossime iniziative (cineforum, pranzi sociali, web radio, occupazione di uno spazio all'Università, per avere un luogo fisso di riferimento ecc), nella speranza di riuscire ad aggregare nuove persone sul terreno della lotta al ddl e rafforzare la consapevolezza e la coesione degli studenti già impegnati.Tutto questo in vista della prossima data di mobilitazione a livello locale, cioè per essere in grado il 2 dicembre di organizzare una buona manifestazione a Fisciano (corteo, sit-in o cos'altro verrà deciso nelle assemblee dei prossimi giorni) e magari organizzare uno o più bus per partecipare alla data nazionale dell'11.
La prima iniziativa, decisa dall'assemblea, sarà la visione di un film (probabilmente Sicko di Michael Moore) in un'aula di Lettere, probabilmente giovedì mattina (prossimamente ci saranno informazioni più dettagliate), con a seguito un'assemblea in cui si deciderà la modalità di mobilitazione da adottare il 2 dicembre e le prossime iniziative del collettivo. A chi volesse, verranno distribuiti gratuitamente il film e altri materiali, quindi magari può essere utile portarsi dietro una penna USB.
Nella speranza che saremo sempre più numerosi alle prossime iniziative, un saluto e un ringraziamento a tutti i nuovi pirati.